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Già da tempo avevo ridotto il mio account di Twitter solo ad uno strumento di lettura dei contenuti altrui, ma non voglio più contribuire neanche alle statistiche di screen time di questa applicazione ne ad altri progetti del suo proprietario.
La notizia scatenante seppur non confermata, ma neanche smentita, è la seguente:
https://apnews.com/article/russia-chechnya-kadyrov-cybertruck-musk-33b123d4bd7fe0036e80952026a54a74
Ho sempre rispettato la capacità di innovare concretamente del tizio, perdonandogli anche qualche sparata sopra le righe ma negli ultimi mesi ha veramente superato ogni linea rossa.
In breve, se tra qualche giorno cercate b0sh su Twitter e trovate qualcuno non sono io.

Usare un unico account per tutto, fornito da un supermegaprovider su cui non hai nessuna possibilità di intervento in caso di problemi non é una bella idea.
Fare un account diverso, con una password diversa, per ogni servizio é noioso. Ma se qualcosa va storto perdi un solo servizio, non tutto.
Articolo che mi ha fatto venir voglia di condividere nuovamente questa mia opinione: Microsoft cutting crucial link to Gaza, Palestinians say. https://www.bbc.com/news/articles/cger582weplo

e si potrebbe pensare che, boh, forse tutta questa cosa del cambiamento climatico sia stata una bolla e che non è più un problema. E invece no. Con questo strumento si possono visualizzare le serie storiche di molte città nel mondo.
«le spider sono ormai una sorta di nicchia nella nicchia», e sono diventate quasi inutili: oltre a essere meno pratiche dei più richiesti SUV, sono anche auto veloci e con un assetto poco adatto ai guidatori meno esperti. «Non ci sono più motivi per comprarne una: è soltanto un oggetto bello da possedere, e in effetti è richiesto soprattutto da collezionisti con grandi disponibilità economiche».
Da ilPost




Avrei voluto correre una distanza maggiore, sarà per la prossima volta.
La tapasciata resta bella, con percorso misto in paese (Cislago) e nel bosco. Il percorso nel bosco è curato e con precise indicazioni ma se siamo nel weekend successivo a pioggie abbondanti fango e pozzanghere non sono evitabili.







La meta per un pranzo del weekend fuori dalla città. Si tratta di un agriturismo con molti animali che è possibile vedere e interagirci in autonomia. Dicono di avere anche servizio didattico, quindi probabilmente raccontano e spiegano ma, almeno al weekend, le persone girano liberamente.
La frequentazione è in larga parte costituita da famiglie con bambini ma ci sono anche coppie gruppi.
Per il pranzo è prevista la formula del menu fisso, diverso ogni giorno, pubblicato sul sito, ed è composto da antipasto, bis di primi, secondo con contorno, formaggi, dolce, acqua vino e caffe. Ci si alza pieni, se piace tutto quello che viene servito. Esiste anche un menu bambini. Il tutto è di buona qualità, coerente ovviamente con un agriturismo.
In alternativa si puo utilizzare il servizio di tavola calda presso il bar.
In generale un pranzo piacevole ma attenzione ad un paio di cose: il percorso per raggiungere la fattoria e il parcheggio non è completamente aslfalto ne in piano. Sconsigliato andarci con auto anche solo vagamente sportive (avrò toccato il fondo dell’auto almeno 4 volte…). Inoltre attenzione alla rivendita di prodotti, non sono tutti prodotti nella fattoria, e con dispiacere mi sono trovato ad aver acquisto uova da galline allevate in gabbia (codice 3) ad un prezzo superiore alle biologiche da galline allevate all’aperto al supermercato.
Sito ufficiale : https://www.pasque.it/
Localizzazione su GMaps : Qui